Accordi per l’Innovazione – Secondo Sportello

Accordi per l’Innovazione: pubblicato il decreto per il secondo sportello

Il MISE promuove sul territorio nazionale gli Accordi per l’innovazione per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in grado di sperimentare e introdurre soluzioni innovative di alto profilo, anche attraverso la collaborazione con centri di trasferimento tecnologico e organismi di ricerca.

I progetti dovranno essere sviluppati con una delle 6 tecnologie abilitanti fondamentali – KETs (Materiali avanzati e nanotecnologia, Fotonica e micro/nano elettronica, Sistemi avanzati di produzione, Tecnologie delle scienze della vita, Intelligenza artificiale, Connessione e sicurezza digitale) e riguardare una sola delle seguenti aree di intervento: 

  • Tecnologie di fabbricazione,
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti,
  • Materiali avanzati,
  • Intelligenza artificiale e robotica,
  • Industrie circolari,
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio,
  • Impianti industriali nella transizione energetica,
  • Malattie rare e non trasmissibili,
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti,
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili,
  • Mobilità intelligente,
  • Stoccaggio dell’energia,
  • Sistemi alimentari,
  • Sistemi di bio-innovazione nella bioeconomia dell’Unione e  Sistemi circolari.
  • Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza (compresa la medicina personalizzata)

Dalle ore 10.00 del giorno 31 gennaio 2023 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro.

Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Nel caso in cui le risorse a disposizione non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, quest’ultime sono ammesse in istruttoria, in base alla posizione assunta in una specifica graduatoria di merito, predisposta tenendo conto del punteggio determinato dalla somma dei punteggi degli indicatori, riportati in appendice “A” al provvedimento direttoriale.

La dotazione finanziaria assegnata al secondo sportello è di 500 milioni di euro.

Soggetti beneficiari Accordi per l’Innovazione

I beneficiari sono le imprese (PMI e Grandi) che possono presentare progetti congiuntamente tra loro, fino ad un massimo di cinque soggetti co-proponenti, inclusi gli Organismi di ricerca.

I progetti parte degli Accordi per l’Innovazione devono prevedere l’esecuzione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro notevole miglioramento) tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali e limitatamente ad una sola delle aree di intervento. Tali progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

L’importo complessivo per ogni singolo progetto non deve essere inferiore a 5 milioni di euro.

I progetti, che devono avere una durata minima di 18 mesi e massima di 36 mesi, dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026, al fine di assicurare il rispetto della tempistica di realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR.

Ciascun proponente deve sostenere:

  • se GI almeno il 10% dei costi complessivi
  • se PMI almeno il 5% dei costi complessivi

Sono considerati ammissibili i costi e le spese (con importi non inferiori a 500 euro) relative a: personale dipendente, strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, servizi di consulenza, brevetti/licenze dei risultati di ricerca e spese generali (max 25% dei costi diretti ammissibili).

L’agevolazione per gli Accordi per l’Innovazione consiste in un contributo diretto alla spesa ed eventualmente in un finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

Tipologia attività Intensità di aiuto max
Contributo diretto alla spesa Ricerca Industriale 50% dei costi ammissibili
Sviluppo Sperimentale 25% dei costi ammissibili
Finanziamento agevolato concedibile esclusivamente ai soggetti elencati all’art. 3, comma 1 e comma 2 20% dei costi ammissibili

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione per Categoria – GBER.

Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta con una collaborazione effettiva almeno tra una impresa e uno o più Organismi di Ricerca, viene riconosciuto, nei limiti del regolamento GBER (art. 25, par.6) una maggiorazione del contributo alla spesa del 10% per le PMI e del 5% per le GI.

Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento agevolato, per una percentuale almeno pari al 5% dei costi e delle spese ammissibili complessivi.

Maggiori informazioni e dettagli qui

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