La misura “Voucher certificazioni PMI per competitività e sostenibilità“, approvata dalla Giunta regionale del Piemonte, sostiene le PMI che intendono ottenere certificazioni volontarie in ambito tecnologico, ambientale e di innovazione sostenibile. Fa parte dell’azione “Supporto alla competitività e alla transizione sostenibile del sistema produttivo regionale” del FESR 2021-2027.
A chi si rivolge
PMI iscritte al Registro Imprese, incluse le microimprese, che abbiano una sede operativa in Piemonte e con almeno un bilancio approvato. In particolare, nei seguenti settori:
- Settore aerospaziale – le certificazioni rappresentano un requisito fondamentale per accedere alle principali filiere industriali
- Microelettronica e semiconduttori – ambiti in cui sono richiesti standard estremamente elevati in termini di qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale
- Meccatronica e automazione industriale – settori che devono conformarsi ai protocolli e requisiti dell’Industria 4.0 e 5.0
- Tecnologie verdi, economia circolare e materiali avanzati – ambiti in cui le certificazioni ambientali costituiscono un importante vantaggio competitivo
Cosa finanzia
Progetti finalizzati all’ottenimento da parte delle PMI piemontesi, incluse le micro-imprese, di una o più certificazioni volte alla diversificazione industriale oppure alla qualificazione su nuovi mercati, alla transizione tecnologica o alla transizione sostenibile.
Le spese ammissibili possono includere:
Certificazioni volontarie – e quindi non obbligatorie per legge – in ambito:
- Tecnologico
- Ambientale
- Innovazione sostenibile
Spese ammissibili:
- Consulenze
- Formazione
- Acquisto di beni e servizi legati al processo di certificazione
I progetti ammissibili non devono essere già conclusi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e devono essere stati avviati in data successiva all’approvazione del PR FESR Piemonte 2021-2027, avvenuta con Decisione C(2022)7270 del 7 ottobre 2022.
Agevolazioni concedibili
Contributo a fondo perduto concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 “de minimis”
- Copertura tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili in ragione della dimensione dell’impresa richiedente l’agevolazione e ad una premialità per il possesso di determinate caratteristiche soggettive della medesima definite in sede di bando
- Importo minimo: 4000 € (per le microimprese) e 5000 € (per le PMI)
- Importo massimo: 100.000 € per impresa
- Assegnazione secondo criteri di priorità (es. dimensione aziendale, requisiti specifici)
- Fino a due richieste per azienda, relative a certificazioni diverse, salvo nel caso di pacchetti integrati
Risorse disponibili
La dotazione finanziaria è pari a 8 M€
Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione