29 Luglio 2025

BREAKING INDUSTRY – Assemblea Mesap 2025

Dopo il successo dell’Oroscopo Tecnologico 2024, l’Assemblea MESAP 2025  si è trasformata in un vero e proprio telegiornale della manifattura avanzata. Un evento dinamico quello proposto al pubblico, che ha saputo coniugare visione, contenuti di alto livello e partecipazione attiva, offrendo un punto di vista privilegiato sull’evoluzione dell’industria 4.0 in Piemonte e oltre.

Una panoramica strategica per le imprese associate

Nella prima parte della giornata, riservata alle aziende associate, il Coordinatore Guido Ceresole ha illustrato i risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2025, soffermandosi sull’evoluzione dell’ATS e sulla nuova Carta Servizi MESAP. Un documento rinnovato e potenziato, pensato per rendere più accessibili, trasparenti e mirati i servizi offerti alle imprese, in linea con le loro esigenze di crescita e innovazione.

Visioni per il futuro: tecnologia, capitale umano e collaborazione

A partire dal pomeriggio, l’evento si è aperto al pubblico con un format ricco di contenuti, riflessioni e spunti strategici. Il focus? Come affrontare l’incertezza globale costruendo il futuro grazie a tecnologia, persone e sinergie.

Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Amateis, Michela Favaro e Giorgia Garola, sul palco si sono alternati speaker d’eccezione:

  • Marco Bosca (EY) ha offerto una lettura geopolitica approfondita, analizzando i rapporti tra USA, Cina ed Europa, evidenziando l’urgenza per il nostro sistema produttivo di adattarsi a costi crescenti e a dinamiche globali sempre più complesse.
  • Sigfrido Pilone (ITS Mobilità Sostenibile) ha posto l’accento sull’importanza delle competenze ibride e umane, sottolineando come un dialogo strutturato tra imprese e studenti sia essenziale per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
  • Enrico Pisino (CIM4.0) ha parlato del trasferimento tecnologico e dell’inserimento strategico dell’Intelligenza Artificiale nei processi produttivi, con una visione orientata alla collaborazione uomo-macchina e alla crescita di filiera.

La giornata si è chiusa con una tavola rotonda moderata da Eleonora Faina, che ha messo in luce criticità e opportunità del nostro ecosistema manifatturiero.

ITS Academy: la chiave per colmare il gap di competenze

Uno dei temi centrali emersi è stato il ruolo cruciale degli ITS Academy: scuole biennali ad alta specializzazione post-diploma, progettate in sinergia con aziende, università e centri di ricerca. Questi istituti formano i professionisti del futuro in dieci aree tecnologiche strategiche, con un tasso di occupazione del 90% e un allineamento formativo-lavorativo del 98%.

La loro didattica è fortemente orientata all’Industria 4.0, con percorsi su realtà aumentata, meccatronica, manifattura additiva e sostenibilità. Il 90% dei docenti proviene dal mondo aziendale, e già dal primo anno gli studenti partecipano a workshop e visite aziendali settimanali, vivendo un’esperienza formativa immersiva e concreta.

Secondo Sigfrido Pilone, occorre agire su due fronti: promuovere un orientamento precoce e mirato, a partire dal quarto anno delle superiori, e costruire percorsi capaci di colmare lo squilibrio tra le aspettative dei giovani e le reali esigenze del mercato.

Giovani e imprese: la sfida del lavoro di domani

La fotografia del mercato del lavoro in Italia – e in particolare in Piemonte e Lombardia – evidenzia una preoccupante carenza di giovani, aggravata da un disallineamento tra percorsi formativi e richieste aziendali. Le imprese denunciano una mancanza di metodo, ambizione e problem solving, mentre i giovani cercano contesti valoriali, riconoscimento, flessibilità e progetti di vita sostenibili.

In questo scenario, gli ITS rappresentano una risposta efficace e concreta, ma serve una strategia integrata che includa anche immigrazione qualificata, politiche di sostegno alla natalità e un ripensamento complessivo del rapporto tra scuola, impresa e territorio.

Tecnologie del Futuro: Il Ruolo Chiave di AI e Robotica nella Nuova Manifattura

L’Intelligenza Artificiale e la robotica avanzata si configurano come tecnologie chiave per la Fabbrica del Futuro, come ha sottolineato Enrico Pisino (CIM4.0) nel suo intervento dedicato all’adozione dell’AI nei processi industriali.

I robot intelligenti e collaborativi – dai cobot ai robot mobili autonomi (AMR) – sono già realtà operative in molti settori e rappresentano un’opportunità strategica per migliorare produttività, qualità, sicurezza ed efficienza energetica. Il mercato globale della robotica avanzata è in forte crescita: si stima supererà i 150 miliardi di dollari entro il 2030, spinto dalla riduzione dei costi, dalla carenza di manodopera e dall’invecchiamento demografico.

Tuttavia, solo il 10% delle aziende riesce a scalare realmente l’adozione di AI, frenate da ostacoli legati alla preparazione dei dati e ai costi di implementazione. Le ricerche più avanzate si concentrano su percezione AI, modularità robotica e interazione uomo-macchina, con un’attenzione crescente alla sostenibilità.

Il Futuro è una Sfida Comune: Unire Competenze per Innovare l’Industria

L’Assemblea MESAP 2025 ha dimostrato ancora una volta che il futuro della manifattura si gioca oggi, nel dialogo costante tra tecnologia, formazione, istituzioni e imprese.
La Regione Piemonte, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza di sinergie tra poli regionali e il riconoscimento europeo del MESAP come punto di riferimento nei tavoli UE.

La sfida dell’innovazione è aperta, e il successo passa dalla capacità di unire visione strategica e azione concreta. MESAP c’è, e continua a essere al fianco delle imprese per accompagnarle nel futuro della manifattura avanzata.