30 Dicembre 2020

Fabbrica Intelligente e Intelligenze per la Fabbrica

Nuovi modelli di Innovazione

per nuovi modelli di Business

In chiusura d’anno il Polo ha organizzato un webinar per fornire nuove prospettive sulle tematiche legate al Manufacturing e alle sfide di oggi, confrontandosi su tre diversi approcci forniti dai relatori intervenuti.

Sfide contemporanee e resilienza, sostenibilità e rapporto tra tecnologia e fattore umano i temi chiave.

L’agenda così costruita ha adottato una descrizione top-down dei temi trattati, presentando

  • un framework teorico di analisi, dei contesti italiano ed europeo
  • una concettualizzazione della fabbrica e della manifattura, con linee guida sugli aspetti legati alla tecnologia
  • una success story disruptive che presenta un nuovo business model

Nel corso dell’incontro si è parlato di resilienza, intesa come capacità di reagire in contesti ad alta volatilità, anche detta antifragility – nelle parole di Ivo Boniolo, un’abilità ad “estrarre valore dal caos”.

Altro tema di grande attualità affrontato con i nostri ospiti: la sostenibilità a 360°, intesa sì in ottica di Green Deal Europeo, ma soprattutto sostenibilità di modelli produttivi, di crescita e sviluppo.
In particolare l’intervento di Luca Manuelli ha trattato la sostenibilità declinata nel manufacturing, integrando il riutilizzo di componenti ad elevato valore aggiunto o l’utilizzo di lavorazioni additive, oltre al consolidato tema dell’efficienza energetica per se.

E infine un’importante questione legata allo sviluppo etico: la tecnologia e il rapporto con il fattore umano, il re-skilling e l’implementazione di business model che sostengano lo sviluppo al servizio dell’ecosistema produttivo.

PMI E PANDEMIA: QUALE MODELLO DI RESILIENZA

Il primo intervento di Alberto Di Minin – Professore Ordinario presso l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che si occupa da anni Open Innovation e dello sviluppo dei nuovi modelli di business – si è focalizzato sulla capacità delle aziende di rispondere alla pandemia. Di Minin ha illustrato un rapporto di ricerca presentato questo ottobre alla Commissione Europea che ha preso in esame circa 20 aziende fuoriclasse tra PMI e big player per comprendere quali strategie di proattività e cambiamento (effectuation) abbiano attivato per fronteggiare con successo l’attuale emergenza, al fine di renderle disponibili e replicabili anche dai second comer. Il rapporto è scaricabile qui.

La tassonomia presentata dallo studio si basa infatti su due valori legati alla resilienza: la volontà nel cambiare i modelli di business in atto e la proattività nella ricerca di nuove opportunità.

L’analisi ha poi individuato 5 paradossi propri degli scenari del 2020. Per scoprire quali e come le aziende “campioni dell’Innovazione” li hanno affrontati, qui il suo intervento.

LA FABBRICA INTELLIGENTE E LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’

Successivamente è intervenuto Luca Manuelli – Presidente Cluster Fabbrica Intelligente, CDO Ansaldo Energia e CEO Ansaldo Nucleare, che ha presentato “Produrre un Paese resiliente”, una proposta di politica industriale redatta da una task force di 50 esperti a rappresentanza degli stakeholder della manifattura italiana che propone una visione integrata della manifattura, con un concreto piano di azione. Il documento è scaricabile sul sito del CFI, a questo link.

La presentazione di Luca Manuelli ha illustrato gli interventi prioritari per sostenere resilienza e competitività delle aziende negli scenari così profondamente mutati di questa pandemia, gli interventi di medio termine specifici, a sostegno della ricerca di soluzioni innovative e quelli di medio termine a carattere sistemico, in cui la dimensione pubblica è stakeholder necessario con Università ed enti di ricerca. La brillante presentazione di questi bisogni e obiettivi si può ascoltare qui.

UN MODELLO DI INNOVAZIONE DISRUPTIVE: LA FABBRICA DI IMPRESE

Infine l’ultima sessione è stata animata da Ivo Boniolo, Co-Fondatore & Chief Operating Officer di e-Novia che ha raccontato la strategia della società che da 5 anni trasforma le idee in aziende attraverso partnership mirate con il sistema pubblico della ricerca e investitori privati. e-Novia è infatti uno start-up studio, una Fabbrica di imprese.

Il portfolio aziendale comprende 3 ambiti della deep technology: smart mobility, industry 4.0 e wearable. Il fattore umano resta la principale traiettoria di sviluppo per le soluzioni tecnologiche realizzate, che mirano a migliorare le capacità dell’uomo, integrandone l’operato e sviluppando soluzioni per la mobilità collaborativa.

Per scoprire di più sul business model di e-Novia, su cosa intendano per innovation foundry e enterprise foundry, a questo link l’intervento di Ivo Boniolo.

Il successo del webinar è stato decretato dalla partecipata sessione di Q&A a seguire, dove alcuni temi sono stati ripresi ed integrati, confermando l’attualità degli scenari delineati.

La registrazione del webinar è disponibile qui, sul nostro canale YouTube.

A questo link un articolo a commento della mattinata, redatto da Marco de’ Francesco per la rivista “Industria Italiana”.