27 Marzo 2017

Inaugurata ad Orbassano la nuova sede di IRIS Srl

Tutto inizia una sera a cena, sei anni fa, discutendo dell’immondizia che si accumulava a Napoli, grave problema di nuovo alla ribalta in quei giorni. In poche settimane un’idea proposta quasi per gioco diventa un vero progetto. Si tratta di Greenplasma, presentato alla Regione nell’ambito del Polo di innovazione MESAP, che ha permesso all’azienda di sviluppare due prototipi, brevettati, che utilizzano la tecnologia industriale del plasma per il trattamento di acqua e rifiuti su piccola scala.

Manuel Lai a fianco del robot per saldature, foto di Vanessa Vettorello

Il progetto continua a crescere e vince due progetti europei nell’ambito del cosiddetto SME’s Instrument, il programma dell’Unione europea che aiuta le Piccole e medie imprese a industrializzare i risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale. Un programma in cui è sempre stato molto difficile riuscire con tassi di successo che se fino a un paio di anni fa si aggiravano intorno al 12%, ora si attestano al 4%. Dopo essere passati per l’Europa i risultati del progetto Greenplasma sono tornati ora sul territorio piemontese, dove le soluzioni sviluppate per la depurazione delle acque reflue e il recupero dei rifiuti domestici sono diventate parte integrante di un importante progetto di ristrutturazione di una borgata alpina e ne consentiranno la completa autosufficienza energetica.

“La storia di Iris è l’esemplificazione di come i progetti attivati dalla Regione Piemonte con il supporto dei Poli di innovazione rappresentano un moltiplicatore di opportunità che, se ben sfruttate, generano business, occupazione e crescita dell’impresa”.

Alfredo Tafuri, Coordinatore del MESAP

La nuova sfida tecnologica che Iris sta affrontando riguarda l’additive manufacturing. Negli ultimi anni Iris ha cominciato a lavorare in stretta collaborazione con aziende leader nel settore della ricerca industriale e dell’innovazione tecnologica, come Prima Power, allo sviluppo di un nuovo processo di Additive Manufacturing per materiali metallici. Anche in questo caso l’avventura è partita grazie a un progetto cofinanziato nell’ambito del Polo MESAP. Si tratta di ECOWELD che ha sviluppato un sistema di saldatura laser robotizzato molto efficiente per la lavorazione di piccoli lotti ed ha aggregato intorno a questo tema di avanguardia per la fabbrica del futuro un gruppo di aziende e centri di ricerca del territorio. In parallelo sono partiti sullo stesso tema quattro progetti di collaborazione internazionale finanziati dalla Commissione Europea: Whiter (FP7), Borealis, Symbionica e 4D (H2020).

Grazie a questo progetto si sono sviluppate collaborazioni con aziende interessate a introdurre la saldatura laser nei propri processi produttivi.

“Siamo sempre stati convinti che con l’impegno, la voglia di fare, la serietà e l’ottimismo è possibile dare vita a nuove attività imprenditoriali. L’aspetto che ci inorgoglisce di più è che in questi anni siamo riusciti ad assumere dieci persone, altamente qualificate, con contratti stabili e retribuzioni coerenti alle specifiche posizioni”.

Manuel Lai, CEO di Iris

La sede di Orbassano ospita anche il nuovo laboratorio dedicato a:

  • sviluppo e sperimentazione di processi per il trattamento di acqua e rifiuti con tecnologia al plasma;
  • sviluppo e sperimentazione di processi per Additive Manufacturing di materiali metallici con tecnologia direct energy deposition;
  • sviluppo e sperimentazione di processi e tecnologie innovative di saldatura laser e plasma.

Iris è la storia di un’azienda in crescita, costellata di continui successi.


materiale
Iris – Scheda Associato
Comunicato stampa